Le parole del sanmarinese dopo la vittoria all’esordio in maglia azzurra su Nam 6-3/7-5 a Cagliari nel preliminare a porte chiuse causa Coronavirus
Una vittoria all’esordio per rompere il ghiaccio. Il suo 6-3/7-5 su Nam ha portato l’Italia 2-0 sulla Corea del Sud nel preliminare di Coppa Davis, in corso di svolgimento a Cagliari, senza pubblico a causa del Coronavirus. “C’era un sacco di tensione per questo mio esordio con la maglia azzurra oggi contro un avversario che comunque sulla carta è inferiore – ha detto l’azzurro dopo l’incontro – Ma le partite vanno giocate. Mi aiutato parecchio la vittoria di Fabio (Fognini ndr) nella prima partita perché poi, giocando per secondo la tensione rallenta. I ragazzi sono stati eccezionali per farmi subito sentire parte del gruppo, poi il capitano Barazzutti dalla panchina è stato fantastico.
“La partita è stata abbastanza difficile. Ho lottato contro un giocatore che mi ha impegnato giocando un buon match. Purtroppo non ho spinto come avrei dovuto, però la cosa più importante è che ho lottato per l’Italia. Questo mi rende veramente contento. Sapevo che ogni volta che dovevo rispondere al servizio, avevo le mie chance . Ho avuto tre o quattro palle break sul 3-2. L’importante era giocare tutti i punti al massimo. Purtroppo ho avuto un piccolo infortunio che non pensavo di accusare. Ora cercherò di curarmi”.